Nel nordest del Portogallo, lungo le rive del fiume Côa, un affluente del Douro, si svolgono le ormai famose incisioni rupestri della valle omonima: Foz Côa. Rischiavano di essere sommerse dall’invaso di una diga idroelettrica, invece fanno parte di un grande parco visitabile e l’UNESCO le ha incluse nella lista del patrimonio dell’umanità. L’arte paleolitica all’aperto è rara quanto le mosche bianche e questa, in particolare è di grande estensione. Su diciassette chilometri di percorso si svolgono almeno 25.000 anni di storia, tra Paleolitico Superiore ed Età del Ferro.
GENERALE
http://it.wikipedia.org/wiki/Arte_paleolitica_nella_Valle_del_C%C3%B4a
http://www.donsmaps.com/coavalley.html
http://www.uc.pt/fozcoa/ Instituto de Arqueologia da Universidade de Coimbra
TURISMO
VIDEO
Côa, la rivière aux milles gravures
EDITORIA
http://www1.ci.uc.pt/fozcoa/arqgrav.html cenni bibliografci
http://www1.ci.uc.pt/fozcoa/arqgrav.html
http://www1.ci.uc.pt/fozcoa/cardina.html artcicolo di João ZILHÃO – Thierry AUBRY – António FAUSTINO DE CARVALHO – Gertrudes ZAMBUJO – Francisco ALMEIDA
http://www.rupestre.net/tracce/bibtr3.html#b1 Una serie di articoli molto interessanti sui petroglifi raccolti in TRACCE 3 (di “Le tracce dell’uomo” Andrea Arcà e Angelo Fossati)